Abbigliamento e fashion: hai mai pensato di avviare un tuo negozio?

franchising abbigliamento

Se il mondo della moda è la tua passione e il tuo sogno nel cassetto è quello di aprire un negozio di abbigliamento, una sorta di fashion store, allora sappi che sei nel posto giusto, perché, continuando a leggere questo focus, ti daremo alcuni suggerimenti su come avviare un negozio tutto tuo, ottenendo buoni margini di guadagno.

Ma in realtà conviene aprire un negozio di abbigliamento e fashion?

In questi ultimi anni, moltissimi sono stati i negozi di abbigliamento che nel nostro Paese hanno aperto, però, è altrettanto vero che non tutti sono riusciti a sopravvivere, vuoi per la crisi economica che ancora oggi è presente nella nostra Penisola, vuoi per mancato riferimento di un target ben preciso, ed ecco che in molti hanno dovuto chiudere i battenti.

Ma rispondendo alla domanda “conviene aprire un negozio di abbigliamento e fashion”, chiaramente la risposta è si, tuttavia, occorre mettere in atto alcune strategie, affinché ci si possa contraddistinguere dai competitor.

Prima di tutto, bisogna individuare il target di riferimento, altrimenti si farà soltanto un buco nell’acqua. Il target è l’utenza a cui ci si vuole rivolgere. Definire, dunque, il preciso segmento di clientela, è molto importante e tale aspetto non va affatto sottovalutato.

Anche la location è un altro fattore a cui bisogna prestare molta attenzione se si vuole ottenere il giusto e dovuto successo. Quindi, consigliamo al riguardo di scegliere sempre e comunque, un luogo dove c’è un forte afflusso di persone.

Inoltre, affinché il negozio funzioni come dovrebbe, occorre specializzarsi in un settore specifico oppure, in alternativa, affiliarsi a qualche catena di moda che sta avendo particolarmente successo al giorno d’oggi.

Infatti secondo una recente indagine pare che la qualità e l’offerta di un buon prodotto, non bastino più per avere successo, ma è il marchio, anche conosciuto a livello commerciale, a fare la differenza.

Oramai 2 negozi su 3 si affiliano a brand di successo per potersi distinguere ed ottenere, così, ottenere un buon margine di guadagno. Lavoroefranchising.com, ad esempio, propone un elenco aggiornato dei migliori franchising abbigliamento.

Qual è l’iter burocratico?

Una volta deciso di aprire un negozio di abbigliamento, occorre iscriversi al Registro delle imprese, aprire P.IVA presso la Camera di Commercio, regolarizzare la propria posizione sia all’INPS che all’INAIL e, inoltre, tutto il negozio deve essere a norma di legge.

Occorre, altresì, presentare al comune di appartenenza la SCIA entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.

Quali sono i costi e le spese da affrontare?

In questo caso, i costi dipendono da molteplici fattori, quali: posizionamento del negozio, allestimento, prodotto venduto, qualità, acquisto o affitto del locale, investimento necessario per la ristrutturazione. Insomma, come si può denotare, sono molteplici gli aspetti da considerare. Indicativamente possiamo affermare che occorrono circa 20.000€ per avviare un negozio di piccole dimensioni, mentre costa intorno ai 50.000€ l’apertura di un punto vendita di medie dimensioni.

Naturalmente, più il negozio sarà grande, maggiori saranno i costi da sostenere.

Quanto si guadagna?

Si tratta di un’attività redditizia se realizzata con la giusta professionalità e un grande impegno. Se queste due caratteristiche sono correlate, allora i margini di guadagno potranno essere davvero molto alti e altrettanto la soddisfazione a livello personale.

Molto spesso non viene data la giusta importanza all’arredamento del negozio. Eppure, lo stile dello store è un ingrediente fondamentale che molto spesso è sinonimo di successo.

In conclusione, l’apertura di un negozio non è semplice, ma è senza ombra di dubbio un’attività redditizia, soprattutto se si lascia seguire da un brand affermato con tutto il comparto franchising connesso.

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